Fava alla greca

Il fava alla greca è una golosissima alternativa all’hummus e viene da Santorini.

Sicuramente lo avrai già gustato in qualsiasi ristorante o taverna greca sulla spiaggia, se hai visitato le isole Cicladi. Il Fava, originario di Santorini, è ingannevole nel suo nome perché, per quanto possa sembrare ovvio il suo ingrediente principale, almeno a un orecchio italiano, è in realtà una ricetta in cui la fava non è affatto presente. Si tratta di un purè di fagioli gialli spezzati e decorticati servito con abbondante olio extra vergine di oliva, capperi delle isole e cipolle rosse.

Ho fatto una ricerca e non è stato facile trovare i piselli gialli al supermercato. Per contro, sono un ingrediente a bassissimo costo presente in tutti i negozietti etnici di quartiere con il nome “yellow split peas”. Naturalmente anche on line si trovano facilmente, per cui niente scuse e non preparare la ricetta utilizzando un dahl di ceci o lenticchie perdendoti il vero sapore del piatto tradizionale.

Utilizzando dei legumi decorticati e spezzati come questi la cottura risulta molto veloce, poco meno di 20 minuti; inoltre potrete insaporire con sale e pepe giù in cottura contrariamente a come si fa solitamente con i legumi.

L’alloro donerà una nota aromatica inconfondibile che si sposerà con la freschezza del timo e del limone.

La curcuma invece non è affatto presente nella ricetta ma che ho aggiunto per dare un colore giallo accesso a questo piatto che creasse contrasto col verde dei capperi e le sfumature di viola della cipolla.

Un piccolo consiglio per quanto riguarda i capperi: non essendo facile trovare dei capperi provenienti dalle Cicladi, prendi degli ottimi capperi di Pantelleria, conservati sotto sale; io ne compro sempre in quantità e li preparo tenendoli in ammollo almeno una intero pomeriggio, risciacquandoli e cambiando l’acqua due o tre volte.

Finito l’ammollo li scolo e li asciugo arrotolandoli in un canovaccio da cucina in cotone; dopodiché li sistemo in una teglia e li inforno con la funzione “ventilato” a una temperatura di 30° per per circa un’ora.

Infine li verso in un barattolo di vetro con uno spicchio di aglio e un peperoncino e li ricopro di buon olio extra vergine di oliva. Dopo qualche giorno avrai una conserva di capperi sott’olio da utilizzare in cucina per dare sapore e sapidità ai tuoi piatti.

Ingredienti:

400 g di piselli gialli spezzati e decorticati
1 carota
2 cipollotti
1 spicchio di aglio
2 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaino di curcuma in polvere
1 limone bio
Qb acqua
Qb olio, sale e pepe

Per finire
Cipolla rossa
Capperi dissalati
Olio extra vergine di oliva
Prezzemolo o timo

Versa un po’ di olio extra vergine di oliva in un tegame con la carota e i cipollotti tagliati a pezzetti; fai soffriggere su una fiamma vivace per qualche minuto, facendo attenzione a non rosolare le verdure.

Aggiungi i piselli gialli spezzati e decorticati, precedentemente sciacquati in un colino, versa un paio di bicchieri di acqua, le foglie di alloro e il rosmarino, un po’ di sale e pepe; abbassa la fiamma, copri con un coperchio e lascia sobbollire fino a quando l’acqua non sarà del tutto assorbita.

Se i piselli non risultassero ancora così morbidi da sfaldarsi, aggiungi un’altro po’ di acqua e lasciala assorbire completamente. Spegni la fiamma.

Elimina le foglie di alloro e il rosmarino, assaggia di nuovo e correggi eventualmente con sale e pepe. Lascia raffreddare completamente a temperatura ambiente. Quando i piselli cotti saranno raffreddati aggiungi il succo di un limone e olio extra vergine di oliva a tuo gusto (a me piace abbondare un po’ per creare una bella emulsione cremosa e vellutata). Frulla tutto a lungo, con il mixer a immersione, compiendo gesti dall’alto verso il basso per incorporare aria al composto e renderlo più soffice. Infine aggiungi la curcuma e la scorza grattugiata del limone e incorporale mescolando con una forchetta.

Puoi conservare il fava in frigorifero per diversi giorni ma ricordati di lasciarlo a temperatura ambiente almeno per un’ora prima di consumarlo. Servilo in piccole ciotole o in un’unica ciotola per tutti commensali e decoralo con capperi dissalati, olio extra vergine di oliva e cipolla rossa affettata sottile.

Spolvera con prezzemolo tritato o timo fresco e… TOH! MANGIA!