TUTTI (RI)VOGLIONO GAULTIER

Sei anni dopo Gaultier restaura il ready to wear con una nuova generazione di designer.

Jean Paul Gaultier, l’amato enfant terible della moda, nel corso della sua carriera ha fatto sollevare molte sopracciglia, poiché ha sempre avuto l’obiettivo di sbalordire la borghesia, riuscendoci capovolgendo lo status quo con nozioni sovversive come gonne da uomo, reggiseni a cono e cyborg chic.

Dal ritiro di Gaultier lo scorso anno, il marchio è stato per lo più silenzioso. 

Poi il 22 maggio sull’Instagram del brand è arrivato un post che diceva – “The end” – e così siamo tutti impazziti anche perchè non c’era nessuna spiegazione in vista, e l’isteria montava nella sezione dei commenti, ma c’erano suggerimenti che facevano pensare che non tutto era perduto.

Ai follower sono state date briciole di informazioni nei giorni successivi, incluso l’hashtag: #FutureIsCollective.

Il futuro di Jean Paul Gaultier (brand) sarà costruito sulle solide fondamenta del suo patrimonio, afferma il nuovo capo, Florence Tétier . Grafico 38enne e cofondatore della rivista semestrale Novembre. 

Tétier si occupa anche di gioielli, da poco ha creato un brand che porta il suo nome.

Trovo sia necessario sapere del progetto di gioielleria di Tétier, perché porta un po ‘di quella spontaneità nel suo lavoro a Gaultier, dove riciclerà concetti e firme d’archivio e non oggetti trovati per caso ai mercatini.

gaultier
OTTOLINGER
In Gaultier, Tétier applicherà le sue capacità per raggiungere l’obiettivo principale: Mantenere viva l’eredità di Jean Paul. Proprio come il fondatore della maison ha riscritto le regole della moda, il suo successore intende adottare un approccio anticonformista al sistema, che sarà indipendente dai programmi e dalle stagioni della moda.

Qualche giorno fa Tétier ha svelato il primo drop del marchio, programmato in coincidenza con l’arrivo del Pride Month. 

Il primo “summer drop” in più parti offre una visione caleidoscopica del patrimonio della casa. Segna anche il rilancio della collezione prêt-à-porter del marchio, creando un momento unico e completo. 

Gaultier
Marvin M’Toumo
Quando Gaultier ha presentato la sua ultima sfilata di prêt-à-porter per la primavera 2015 la stampa unanime disse “è la fine di un’era”. 

Questo commento ha ispirato il ritorno della linea prêt-à-porter. Perchè diciamolo Gaultier è eterno, tutti vogliono gaultier da sempre e sempre lo vorranno.. che sia la maglietta a righe o il profumo

La collezione è ispirata agli archivi e progettata sotto la direzione di Tétier dal team dell’atelier, molti dei quali hanno lavorato per Gaultier per anni.

Gaultier
Palomo Spain

Il brand rimane legato alle tradizioni e agli orari dell’alta moda, ma con una svolta. Al momento del suo ritiro, Gaultier, che rimane un ambasciatore del marchio, ha annunciato che avrebbe consegnato l’eredità del suo marchio a un designer diverso ogni stagione. Chitose Abe di Sacai è la prima designer ospite che si è assunta l’incarico e la sua collezione, ritardata a causa del COVID, ma che dovrebbe debuttare in passerella a Luglio 2021.

Allo stesso modo, Tétier ha scelto di lavorare con un team di creativi a rotazione per ogni drop tenendo fissa l’idea di mostrare come si possa essere fedeli allo stile di Jean Paul Gaultier, ma anche di come si possa tradurre con persone che sono molto diverse da lui.

Gaultier
Alan Crocetti
Per iniziare Télier si è concentrato sulla camicia marinara a righe che è la firma del lavoro di Gaultier.

I sei designer (che rappresentano cinque marchi) che hanno contribuito al tema nautico sono Ottolinger Christa Bösch e Cosima Gadient; Alejandro Gómez Palomo di Palomo Spain ; Nix Lecourt Mansion , stilista transgender parigina che ha vestito tra gli altri Lady Gaga; Marvin M’Toumo , vincitore del premio Chloé a Hyères; e il gioielliere Alan Cocetti, che adoriamo.

Oltre alle collaborazioni prêt-à-porter e in edizione limitata, Gaultier ha proposto sei pezzi unici creati dall’atelier; e c’è anche una selezione di vintage a tema marinaio. 

A Tétier non interessano le gerarchie, per questo tutti i pezzi saranno mescolati insieme per ricreare questo universo molto Gaultier, dove tutti sono allo stesso livello motivo per cui il drop, che mentre scrivo è già soldout è stato messo in vendita da 150 euro a 750 euro, mentre i pezzi unici a 1.500

Insomma, pensavamo fosse la fine e invece, fortunatamente, non è così. A quanto pare, Jean Paul Gaultier è solo all’inizio.

Gaultier
Nix Lecourt

TUTTE LE FOTO SONO DI @nicolascoulomb