Guang Ye: il sesso e la bellezza del corpo maschile visti dalla Cina.

Fortunatamente ci sono artisti come Guang Ye che nonostante la presa stretta della censura cinese continuano a produrre arte omoerotica liberamente. 

Fin da subito ha disegnato quello che desiderava esattamente come dovrebbe fare qualsiasi artista. Ora grazie a tutto quello che dipinge e crea Guang Ye ha un noto seguito di Followers sulla sua pagina Instagram e di estimatori. Nelle opere di Guang Ye la tensione erotica è sempre presente. La sua capacità di mescolare l’oriente con l’occidente è sorprendente, soprattuto nella raffigurazione di corpi muscolosi in ambiti sensuali ed intimi.

Guang Ye TOH MAGAZINE
Guang Ye

Da dove vieni? Mi parli delle tue origini?

Provengo da una famiglia di contadini nel bel mezzo della Cina. Mi piace disegnare dall’età di sette anni. Ho ricevuto una formazione artistica formale nella scuola superiore, a causa del mio scarso livello d’inglese, non sono riuscito a frequentare la scuola d’arte che mi piaceva, quindi mi sono solamente diplomato in una scuola di design.

Guang Ye TOH MAGAZINE
Guang Ye

Quando hai capito che volevi essere un artista? Quale altro lavoro o professione avresti voluto fare?

Dopo aver lavorato per cinque anni ho capito che non volevo fare altro che arte. Se mi fosse stata offerta un’altra scelta sarei voluto diventare un attore.

Guang Ye TOH MAGAZINE
Guang Ye

Chi sono i soggetti dei tuoi quadri?

Beh, il riferimento della mia arte potrebbe essere qualsiasi uomo con un forte simbolismo maschile, incluso il mio fidanzato, i miei amici, i collezionisti d’arte o il laborioso fattorino che puoi vedere per strada.

Mi piacciono i tuoi riferimenti omoerotici da dove vengono?

Dal mio diario fotografico, dalle raccolte su Internet o da ricordi ed impressioni.

Guang Ye TOH MAGAZINE
Guang Ye

Come descriveresti la tua arte?

La rappresentazione dei corpi nei dipinti era un tabù nell’etica umana. Un oggetto può avere significati diversi se interpretato da prospettive diverse, mentre la natura dell’oggetto rimane identica. In altre parole, la nostra comprensione del mondo è spesso limitata, o peggio, fuorviata dalla nostra soggettività.

Il mio lavoro consiste nel trasformare gli impulsi fisici, in riflessioni sui desideri umani e sulle cicatrici che hanno lasciato. Questa transizione, da qualcosa di puramente fisico a qualcosa di emotivo, riflette per me la condizione di vita della comunità omosessuale.

Siamo passati dai parchi ai social media, dove i desideri vengono visualizzati e digitalizzati. Le comunicazioni sono diventate più spontanee, la desertificazione delle emozioni umane ha lasciato più persone nella disperazione di fronte alla sensazione di “nulla”. Quindi la mia arte è il ritratto degli individui nell’era dell’informazione. Il panorama della nostra moderna società.

Guang Ye TOH MAGAZINE
Guang Ye

Che cosa ti dà più libertà di espressione rispetto ai media che stai usando?

Il coraggio di accettare e abbracciare il mio vero io, è sufficiente per liberare l’espressione ultraterrena.

Il fondoschiena è spesso presente nei tuoi disegni, se dovessi nominarne tre parti del corpo maschile che non ti stancherai mai di ritrarre quali sarebbero?

Un bel cazzo, un fondoschiena sodo e gambe muscolose.

Guang Ye

Ho letto su Internet che hai dipinto più di 1000 corpi maschili, sono tanti! Quando hai capito che volevi dipingerli in un contesto sessuale?

Nel momento in cui oso riconoscere il mio vero io ed il mio desiderio.

Cosa significa per te l’erotismo?

L’erotismo per me è come una boccata d’aria frescavi serve per sentirmi vivo. Il desiderio è vita e nutre creativamente la mia arte e l’esplorazione di me stesso.

Guang Ye

Pensi che per noi, uomini gay, il sesso sia sempre così importante?

Per quanto mi riguarda, l’omosessualità deriva dalla sottomissione di un uomo alla bellezza allettante del corpo maschile e della mascolinità. Per essere chiaro alla bellezza del cazzo.

Noi gay possiamo solo soddisfare i nostri desideri psicosessuali attraverso la carezza e la penetrazione tra due uomini. Per aspera ad astra. (Attraverso le asperità si giunge alle stelle.)

Guang Ye

Adoro il modo in cui tratti i corpi nella tua pittura, potresti parlarne per favore?

Essendo cresciuto nella cultura tradizionale cinese, mi piace lasciare la tela parzialmente non dipinta, in modo che la superficie possa respirare. L’opera d’arte appare spaziosa e viva. Mi piace inoltre visualizzare, nei miei studi sul corpo maschile, una traccia dritta attraverso le linee curve, dando agli spettatori lo spazio per riflettere.

Guang Ye

Cosa non smetterai mai di fare?

Creare ed esprimere.