Faccia a faccia. Juan Miguel Galera

Juan Miguel Galera è un illustratore spagnolo che ci ha colpito per la sua interpretazione poetica dell’illustrazione di moda. Il suo potente tocco pittorico però racconta storie che vanno ben oltre la moda, restituendoci una visione ispirata e sentimentale della gioventù e della bellezza.
Juan Miguel Galera

Ciao Juan, puoi presentarti ai nostri lettori?
Juan Miguel Galera. Sono un illustratore spagnolo basato in Andalusia, nel comune di Almerìa. Dopo aver studiato Arte, ho approfondito diverse discipline – dalla pittura alla scultura, fino alla scenografia – per poi decidere di concentrarmi sul disegno e sull’illustrazione.

Come e quando hai cominciato ad interessarti all’illustrazione?
Ho iniziato a lavorare come illustratore soltanto tre anni fa, quasi per caso. Alcuni amici stavano lavorando ad un magazine online e mi hanno chiesto di realizzare delle illustrazioni di moda. Ho continuato a collaborare con loro per un anno, dopodichè ho deciso di prendermi del tempo per capire quale tipo di illustrazione volevo fare e che cosa volevo raccontare. Poco a poco, ho cominciato a trovare la mia strada e a definire il mio stile, ma la ricerca è sempre in corso.

Jacquemus + Caravaggio. Illustrazione digitale, 2019
Conner. Matite colorate e collage, 2017

Qual’è la tua più grande fonte di ispirazione?
La figura umana, sicuramente. È l’ispirazione più grande. Il resto della composizione arriva dopo, in base alle suggestioni che riescono a creare un dato volto o figura.

Cosa cattura la tua attenzione quando scegli un modello per i tuoi dipinti?
Il suo volto, la sua espressione. L’espressione e la bocca sono per me di vitale importanza, perchè tendo a soffermarmi molto su quelle parti. Quello che cerco di fare è mettere lo spettatore di fronte al modello, come se lo stesse osservando nella vita reale.

Jacquemus + Pieter Brueghel. Illustrazione digitale, 2019
Juan Miguel Galera

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