Carlos Rodriguez Rocha e i suoi uomini dal naso grosso.

Artista di Città del Messico, Carlos Rodriguez Rocha è noto per i suoi disegni, dipinti e ceramiche che esplorano il corpo maschile, il desiderio sessuale come impulso creativo e questioni di genere e identità. Le sue creazione sono ispirate alla pittura classica, all’arte naïf e alla pornografia

Gli uomini di Carlos Rodriguez sono ritratti in scenari naturali tra giochi e fantasie sessuali, colorati da una prospettiva divertente.

Colpiscono la tenerezza e la leggerezza che emerge osservando quello che stanno facendo questi uomini dal naso grosso, nei loro abbracci o nei loro amplessi, tanto che a volte ci si vorrebbe trovare in questo mondo creato da Carlos Rodriguez.

Dal 28 ottobre per un mese sarà possibile vedere presso la galleria Fortnight Institute di New York la sua nuova mostra dal titolo Costumbres Amorosas de los Animales (The Loving Habits of Animals), dove saranno presenti una serie di nuovi lavori, alcuni dei quali vediamo qui in anteprima, che hanno tematiche differenti e che toccano la relazione tra uomini ed animali.

Carlos Rodriguez

Sei un artista messicano, potresti raccontarmi come è stato crescere a La Soledad, San Luis Potosí?
Quando ero bambino, La Soledad era un paesino rurale molto piccolo. I miei genitori lavoravano come insegnanti. Visitavo spesso i miei nonni, che erano agricoltori. Ricordo che c’erano mucche, cavalli e campi di erba medica. Penso che crescere lì mi abbia aiutato a sviluppare la mia immaginazione, forse come mezzo di fuga.

Crescendo, ho pensato che fosse un luogo terribilmente limitante per la mia sensibilità, c’era nell’atmosfera un atteggiamento molto maschilista e non c’era molto da fare. Ho letto, disegnato e soprattutto guardato cartoni animati. La mia famiglia vive ancora lì e vado a trovarli ogni volta che posso.

Carlos Rodriguez

Carlos Rodriguez ha qualche ricordo divertente della sua adolescenza?
Sono salito sull’autobus, che ha impiegato circa 20 minuti per raggiungere la città di San Luis. Ho camminato in centro, sono andato nei negozi di dischi, ho ascoltato molto i Radiohead.

A quell’età pensavo che sarei stato uno scrittore o qualcosa del genere. Una volta ho dipinto la mia stanza come se fosse il fondo del mare, con pesci e tutto il resto.

Adesso vivi a Città del Messico, che cosa ti piace maggiormente di questa città?
Come ogni grande città, è un luogo in rapida evoluzione e caotico. Questo movimento costante è ciò che la rede eccitante. Ora, con la pandemia, abbiamo dovuto imparare a convivere con molte limitazioni, comprese le feste e gli amici. Sembra che l’underground sia diventato la nuova normalità: ci sono feste segrete, luoghi temporanei che servono cibo o bevande.

Le persone riescono a sopravvivere e anche la città stessa sopravvive sempre in modi inaspettati.

Carlos Rodriguez

Qual è il tipo di uomini da cui è più attratto Carlos Rodriguez?
Penso che il senso dell’umorismo sia sexy. Per me è importante se sa ridere, se sa scopare. Mi piacciono gli occhi luminosi e le mani forti. Quella combinazione è esplosiva per me. I gusti cambiano con le esperienze di vita e l’età. L’importante è essere disposti a provare cose nuove ed arricchire l’esperienza.

Carlos Rodriguez

Quando hai capito di voler esplorare il corpo maschile? Qual è la parte del corpo maschile che più ti piace disegnare?
Ho iniziato a disegnare uomini nudi per divertimento circa 4 o 5 anni fa. L’ho fatto nel tempo libero quando lavoravo ancora come grafico. In quel periodo, l’aspetto dei miei personaggi è diventato più stilizzato.

Mi sono reso conto che c’era bisogno di ritrarre la diversità dei corpi che esistono e anche di ritrarre la mascolinità da un altro punto di vista: più reale, più flessibile, più emotivo, forse.

Molti di noi sono cresciuti con l’immagine del gay iper-mascolino di Tom of Finland, ma non tutti rientrano in quell’immaginario maschilista.

Ho scoperto che molti giovani si sentivano legati ai miei disegni, alle pance, ai capelli, alle barbe, ecc. Ovviamente mi piace disegnare nasi molto grandi.

Mi piace molto il desiderio che le tue opere comunichino attraverso questi uomini, sono sexy, divertenti e teneri allo stesso tempo. Cosa desideri comunicare attraverso di loro?
Esattamente quello, che puoi essere tutto quello che vuoi: sexy, tenero e divertente allo stesso tempo.

Come uomo gay adulto, puoi esplorare tutte quelle parti di te stesso.

Ci sono molti modi per essere mascolini, gay, queer o qualunque cosa tu voglia. Il mio lavoro è creare uno spazio divertente e sicuro.

Ti ricordi a che età hai iniziato a disegnare? A volte capita che le persone inizino a farlo solo per un bisogno personale o per un auto-terapia e tu?
Disegno fin dall’infanzia. L’unica cosa che è cambiata è la natura dei miei disegni. Disegnavo dinosauri e animali e ora disegno uomini barbuti pelosi con peni eretti, che giocano tra loro. E sì, consiglio il disegno come terapia; può essere una cosa divertente da fare.

Adoro i tuoi uomini, sono meravigliosi, puoi dirmi perché hai iniziato a disegnarli come soggetti ricorrenti?
Può sembrare lo stesso personaggio, ma non lo è. Hanno tutti quel naso grande e sexy, ma se li guardi da vicino noti le loro differenze.

Sebbene i loro occhi siano solo piccoli punti, quei punti possono guardarti indietro. Le persone li riconoscono dal naso. Il naso regala un po’ della nostra personalità. Questi personaggi sono stati un modo per raccontare le mie fantasie e le fantasie degli altri.

Quegli uomini rappresentano quindi la tua fantasia sessuale e quella di altri, ma che cosa ti eccita?
Il cervello è sicuramente l’organo sessuale più stimolante. Quando le persone condividono le loro fantasie con me, mi rendo conto che l’eccitazione più potente risiede in un’idea, piuttosto che nei genitali.

Gran parte del mio lavoro si concentra, precisamente, sul tentativo di scoprire il meccanismo del desiderio. 

Che cosa rappresentano le tue ceramiche?
Per quanto riguarda le ceramiche, mi piace pensarle come piccoli idoli della fertilità. Hanno molta ispirazione primitiva.

Carlos Rodrigues Rocha
Carlos Rodrigues Rocha

Mi sembra che i tuoi uomini vivano liberamente e naturalmente la loro identità e desiderio, ho ragione?
Sì. È divertente quando le persone mi scrivono dicendo che vogliono vivere nel mondo dei miei personaggi. Penso che dovremmo arrenderci un po’ di più ogni giorno alla libertà e alla gioia, per farle crescere come muscoli; dovremmo fare dei selfie come i ragazzi in palestra e dire: “Guarda quanto è cresciuto il mio senso di libertà oggi! Guarda le dimensioni della mia gioia oggi! “

Dove trae ispirazione per il suo lavoro Carlos Rodriguez?
Mi piace molto osservare. Osservo situazioni, persone. Prendo appunti sulle cose che vedo o mi piacciono e poi le sviluppo. Mi ispiro ad alcune cose che leggo o ai ricordi. Se ho abbastanza tempo per un progetto, cerco di fare ricerca. A volte sono molto ossessivo.

Più che l’ispirazione, la parte importante è la sperimentazione, quando permetti a ciò che vuoi creare o dire, di prendere la propria strada, anche se il risultato non è più legato all’idea o al sentimento che lo ha generato.

Puoi dirmi qualcosa sulla mostra che terrai dal 28 ottobre a New York? Come sarà?
Questa è la mia prima mostra personale a New York, e si terrà presso la galleria Fortnight Institute, curata da Fabiola Alondra e Jane Harmon. Consisterà in una serie di 12 nuovi dipinti e 5 sculture.

La mostra si chiama Costumbres Amorosas de los Animales (The Loving Habits of Animals) . L’intero tema ruota attorno alle somiglianze tra esseri umani e animali quando si relazionano con gli altri.

Una particolarità è che, per la prima volta, discuto di emozioni come tristezza, dolore e rifiuto. Questa volta il tema sessuale distintivo del mio lavoro passa in secondo piano e questo genera un risultato emotivo più forte. In questo anno folle volevo parlare di amore e speranza e di ritrovare il tuo posto nel mondo.

Dove possiamo acquistare la tua arte?
Il mio negozio online non funziona a causa della pandemia. La spedizione internazionale è stata estremamente complicata, ma sto cercando soluzioni. Per quanto riguarda le opere d’arte, sto lavorando con due gallerie a New York. Oppure puoi scrivermi direttamente per chiedere informazioni su un particolare pezzo d’arte su: www.radriguez.co

Che cosa stai cercando per gli ultimi mesi di questo pazzo anno?
Ho intenzione di visitare la mostra a New York a novembre. Sarò anche alla Feria de Ilustración Contemporánea (Festival dell’illustrazione contemporanea) in Messico e, beh, c’è ancora speranza per il Natale, quindi mi sto preparando a riaprire il mio negozio online (chiuso da aprile a causa della pandemia) con alcune nuove aggiunte.